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KIT DEL VIAGGIATORE: COSA METTERE IN VALIGIA "Per quanto viaggiamo in tutto il
mondo per trovare ciò che è bello,
dobbiamo portarlo con noi oppure non lo troveremo". Ralph Waldo Emerson (scrittore, saggista e filosofo statunitense) Il nostro viaggio in terre straniere di solito
comincia molto tempo prima di partire. A
volte scelgo di visitare un paese perchè
ho letto un libro ambientato in un luogo che mi sembra fantastico e
sono curiosa di vedere se è veramente così, oppure perchè ho
visto un documentario o un film,
o perchè ho letto un diario
di viaggio di un amico che ha i miei stessi gusti. Insomma, gli spunti
sono innumerevoli.
Di solito amo progettare le nostre tappe, le escursioni, le visite,… è un modo per iniziare ad “immergermi” nel viaggio, per assaporare l'atmosfera che respirerò una volta arrivata sul posto. Col tempo e con l’esperienza acquisita nel corso dei nostri numerosi viaggi ho imparato che la flessibilità mentale è una caratteristica fondamentale per viaggiare in modo sereno e non rimanere mai delusi. Spesso ci accade di dover modificare il tour (rispetto al programma originario) sia perché i locali ci hanno consigliato una meta stupenda che non avevamo programmato sia perché possono capitare degli imprevisti che ci costringono a “cambiare rotta” (malesseri vari, brutto tempo,…). È bene quindi essere sempre adattabili alle situazioni che si presentano di volta in volta. Flessibilità e adattabilità sono le prime due “cose” da mettere in valigia! E non dimenticate di scegliere anche la persona giusta con cui fare il viaggio. Altrimenti potrebbe diventare un vero incubo. "Viaggiare dovrebbe essere sempre
un atto di umiltà"
Guido Piovene Prima del viaggio Il mio programma di “immersione pre-viaggio” si svolge così: • Mi documento sugli usi e costumi locali che spesso, è bene ricordarlo, sono diversi dai nostri ed è quindi fondamentale tenerne conto sia per rispettare le tradizioni del paese che ci ospiterà sia per evitare problemi con la popolazione locale. • Se non conosco la lingua imparo le principali frasi che mi consentiranno almeno la sopravvivenza. Ma il massimo è quando si riesce ad immergersi totalmente nel contesto interagendo con i locali. Ascoltare i loro racconti, comprendere come si vive nel loro paese, capire il loro modo di pensare e la loro filosofia di vita, tutto questo non ha prezzo. E spesso questi colloqui ci fanno rimettere in discussione il modello occidentale, la cosiddetta "civiltà" e frenesia moderna, il nostro sistema di valori. • Raccolgo informazioni on line (soprattutto da viaggiatori che sono già stati nel paese che intendo visitare e che hanno pubblicato dei resoconti), leggo la guida turistica, esploro dei siti web del paese in cui soggiornerò, guardo foto e immagini dei luoghi che mi piacerebbe vedere,… Insomma, faccio un po’ di sana ricerca! • Do almeno uno sguardo alla situazione politica del paese e alla sua storia. Spesso conoscere la storia di un popolo è fondamentale per capire il popolo stesso, le sue abitudini, le sue usanze, a volte anche le sue sofferenze. • Preparo un programma del tour o delle escursioni che intendo fare, anche se so che spesso potrei cambiarlo (a volte anche in modo radicale). • Cerco, se possibile, di non avere aspettative troppo alte, perché altrimenti corro il rischio di rimanere delusa. Le sorprese e le cose che non ti aspetti sono sempre le migliori! • A seconda del tipo di viaggio (itinerante, stanziale, al mare, in montagna,…) scelgo che cosa mettere in valigia. Portare le cose giuste è importante. E se il viaggio è itinerante è meglio viaggiare leggeri. La regola fondamentale del viaggiatore dovrebbe essere: porta solo quello che userai e usa tutto quello che ti sei portato. Noi cerchiamo sempre di rispettare questa massima (soprattutto se si tratta di viaggi itineranti) ma qualche eccezione ovviamente c’è. Da non dimenticare Cosa portare dipende ovviamente dalla meta del vostro viaggio e dal clima che incontrerete, tuttavia vi sono alcune cose che non dovrebbero MAI mancare per la vostra tranquillità. Le elenco di seguito: 1) io mi invio sempre un’e-mail su un account virtuale e inserisco in allegato: la fotocopia dei documenti (passaporto, patente, carta d’identità), i voucher (aereo, alberghi,…), il visto (se il paese in cui si va lo richiede). Se per caso si dovesse perdere qualcosa o se si venisse derubati avere tutti i documenti subito a dispozione aiuta moltissimo. Per fortuna non ci è mai successo ma è meglio prevenire per non avere ulteriori problemi. 2) documenti originali: passaporto, patente, carta d'identità, voucher. 3) soldi: un po’ di contanti, carte di credito e bancomat. Meglio avere sempre due carte di credito nel caso (remoto) in cui una si smagnetizzi o non venga accettata. In America ad esempio accettavano ovunque la Visa ma con la Mastercard a volte abbiamo avuto dei problemi. Un’altra accortezza da usare in caso di viaggi in luoghi a rischio delinquenza è quella di mettere soldi, carte di credito e bancomat in posti diversi (non tutto nella stessa tasca o borsa). In questi casi io porto anche dei borsellini da appendere al collo e infilare sotto la maglietta (in modo che non siano visibili) e lascio a casa tutti i preziosi (fede inclusa!). 4) farmaci. Non sempre si trovano farmacie a portata di mano. E, comunque, quando si sta male è meglio non essere costretti ad uscire. Se poi si ha un’allergia od una patologia particolare è meglio avere con sé il necessario. Anche se ci si scorda a casa tutto il resto (cosa assai improbabile) queste quattro cose consentono la sopravvivenza. Check List Io ho sempre la solita lista pronta a cui, a seconda della meta del nostro viaggio, tolgo o aggiungo qualcosa. Ecco la mia Check List: KIT PRONTO SOCCORSO: aspirine, tachipirina, termometro, cerotti, garze, disinfettante, Imodium (un antidiarroico), Plasil (contro nausea e vomito), Moment, lassativo, Foille spray (per le scottatura solari). Se il viaggio include anche una crociera o delle escursioni in barca porto la Xamamina (per il mal di mare). GUIDA del paese ed eventuali cartine MACCHINA FOTOGRAFICA con alimentatore TELECAMERA con alimentatore e CASSETTE ADATTATORE SPINA CORRENTE CAPPELLINI SOLE PROTEZIONE SOLARE e PROTEZIONE LABBRA (se il sole è veramente forte potrebbe provocarvi un bell’herpes sulle labbra. Io ne so qualcosa) ASCIUGAMANI MARE (meglio un pareo grande perché meno ingombrante o i teli in microfibra) e COSTUMI LUCCHETTO: utile per chiudere le valigie o le borse (se si vuole lasciare in camera la macchina fotografica o altro) ABBIGLIAMENTO: di solito è meglio portare pochi vestiti. Non solo si possono lavare (a mano o nelle lavanderie) ma a volte comprarli in loco conviene perché costano veramente poco. SCARPE GINNASTICA e SANDALI TREKKING MARE OMBRELLI e K-WAY TORCIA (mettete le batterie nuove!): è molte utile sia quando si esplorano delle grotte sia per percorrere delle stradine buie (alle Seychelles è un must se ci si vuole spostare la sera). TAPPI PER ORECCHIE: può capitare di alloggiare presso strade particolarmente rumorose, oppure in posti in cui si sente il fragore delle onde che si infrangono sulla scogliera o il verso di animali (scimmie, leoni marini,...). In queste situazioni sono utilissimi se si vuole dormire tranquilli. REPELLENTE ZANZARE: io lo porto sempre perché spesso nei parchi, nelle zone selvagge e lussureggianti dell’entroterra, vicino alle lagune possono esserci nugoli di zanzare. PHON: non sempre c'è, quindi se ci tenere particolarmente portatelo con voi. CARICABATTERIA CELLULARE (in caso di viaggio itinerante portare quello per auto) CARTA e PENNA per prendere appunti: annotare i luoghi visti, i prezzi, gli orari del traghetto,… SACCHETTI ALIMENTARI: ultimamente li porto sempre, sono leggeri, poco ingombranti e versatili. Li uso per metterci gli alimenti (frutta già sbucciata, verdura già lavata, panini,…), il ghiaccio (in America sono stati una manna per il nostro zaino-frigo. Non sempre c’era il frigorifero in camera ma la macchina del ghiaccio era onnipresente), ma anche altre cose (il costume bagnato che non si è asciugato in tempo per la partenza,…). E-BOOK READER: noi non possiamo vivere senza. Utile anche per caricarci le guide, dei file con dei consigli di viaggio e dei report di altri viaggiatori, i documenti,... TABLET: se avete dei bambini caricateci anche dei cartoni animati e dei giochini ;). THERMOS e PORTA BOTTIGLIA TERMICO: il thermos è utilissimo per il caffè (preso la mattina negli alberghi) mentre il porta bottiglia per l'acqua fresca. In caso di un viaggio itinerante in macchina che preveda picnic o pranzi al sacco aggiungo: ZAINO FRIGO PANETTI GHIACCIO SALVIETTINE UMIDE per lavarsi le mani prima di mangiare (non sempre c’è un rubinetto a disposizione). In molti posti è una precauzione fondamentale per non stare male (Egitto, Ecuador,...) . Optional: PANTALONCINI e GUANTI BICI (in caso di tour in bicicletta. A noi piace molto questo mezzo di locomozione) BINOCOLO (nel caso di un viaggio che preveda avvistamenti di animali) FORNELLETTO ZANZARE (in caso di viaggio in zone piene di insetti) BORSELLINI PER NASCONDERE SOLDI da appendere al collo e infilare sotto alla maglietta: in caso di viaggi in zone a rischio furti MASCHERA e PINNE (in caso di viaggi stanziali in luoghi con reef spettacolare) TENDA PER SOLE/VENTO: utilissima sia in caso di viaggi in isole con forte vento (l'ombrellone non può proteggervi dai "pasti" di sabbia, mentre la tenda sì) sia per sostare su spiagge prive di ombra (in alcune zone non c'è nè vegetazione - alberi, palme,... - nè tantomeno ombrelloni sotto cui ripararsi dal sole cocente). Ebbene sì, lo confesso, siamo i classici italiani che amano la pasta, la salsa di pomodoro e l’olio d’oliva. Adoriamo anche provare i cibi locali e sperimentare le pietanze del paese che ci ospita ma dopo un po’ sentiamo la nostalgia dei nostri sapori. Quindi, in alcuni viaggi (purtroppo non sempre è possibile), porto anche qualcosa per la cucina: una bottiglietta d’olio, dei sacchettini con sale, zucchero e origano, una boccettina col detersivo dei piatti, una spugnetta, un canovaccio (utile come tovaglia, per asciugare i piatti,…), un coltello a punta arrotondata, una moka da due e del caffè. Un ultimo consiglio. MAI imbarcare tutto nel volo di andata! Se viaggiate con più di una valigia preparatevi un bagaglio a mano con tutto il necessario per la sopravvivenza. Potrebbero non arrivare le valigie a destinazione, e non avere proprio nulla con voi non è molto simpatico. Se avete qualche altro consiglio per arricchire questa lista scriveteci! |
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